Un’antica leggenda racconta che le vasche termali si siano formate “grazie” ad un fulmine lanciato da Giove contro Saturno. Lancio provvidenziale che permette ancora oggi di poter godere delle suggestive e salutari cascate di acqua sulfurea. Questa sgorga ad una temperatura di 37,5 °C, omeotermale sulfureo-carbonica, solfato-bicarbonato-alcalino terrosa, possiede rinomate proprietà terapeutiche.
Le cascate del Mulino o le cascate del Gorello sono una meta molto ambita per gli appassionati delle località termali. Seppur non si trovino in un’area particolarmente attrezzata, meritano una visita per trascorrere giornate di relax sia alle terme libere che quelle private. Denominate anche “cascatelle”, sono Terme Libere, aperte anche di notte, si trovano a circa 3 km prima di arrivare al borgo di Saturnia.
La sorgente nasce da un cratere vulcanico (dove sorge la piscina dello stabilimento) e scorre lungo un ruscello, il Gorello, per circa 500 metri verso un dislivello che crea varie cascate. Queste rasentano un vecchio mulino per poi finire in una serie di vasche naturali scavate nella roccia su più livelli.
Le Cascate Termali si trovano in aperta campagna ma sono facili da individuare: un paio di chilometri prima di arrivare, si scorge un panorama che consente di ammirare il paesaggio delle cascate in tutto il loro splendore. Il tutto reso ancora più suggestivo, dalla nuvola di vapore che accompagna questo luogo incantevole.
Nei mesi più freddi dell’anno, immergersi nell’acqua calda delle vasche naturali, avvolti dalla nebbiolina di esalazioni, è un piacere straordinario.